Descrizione
Napoli. Anni novanta. Il protagonista di Afa, Andi, non riesce a stare solo. Possiede i suoi miti: un pittore scomparso, artista che a differenza sua riesce a stare solo, acquisire con calma e produrre bene. Poi l’uomo delle vele, che sciacqua di notte lunghe vele bianche. Poi Charlotte (charlotte sometimes, The Cure), donna imprendibile. In questo romanzo, Luca Soldi racconta la difficoltà di credersi esistente e di percepire stabilmente e compiutamente le coordinate in cui ci muoviamo: spazio, tempo, e altre ansie ontologiche. Poi gli anni novanta in cui la città sembrava ansimare in un lento movimento, i posti neri del sud, veloci e radi, pieni di pus morale e di caldo. Andi ci gira dentro. Una scrittura tanto imprevedibile quanto vera che rincorre le idee senza condizionamenti convenzionali.
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