Descrizione
È la storia raccontata in prima persona da una banda di cani randagi, che si improvvisa detective alla ricerca del motivo per cui tanti compagni animali muoiono a seguito del cibo che mangiano. Una figura misteriosa e inquietante si aggira per la periferia orientale di Napoli lasciando merendine e pacchetti succulenti farciti di cocci di bottiglia. Perché lo fa?, da cosa è spinto? Il romanzo, attraverso una serie di vicende stralunate e picaresche, risponde alla assurda verità patologica del nemico dei cani. Napoli fa da sfondo, ma allo stesso tempo è protagonista, con il linguaggio dei personaggi screziato di dialetto, con il degrado perenne, ma anche con la segreta speranza di un riscatto, nell’attesa del nuovo che la città porta già impresso nel suo nome. Diversi registri narrativi si alternano e s’intrecciano, nel tentativo di rendere avvincente e attuale la storia, che passa dal farsesco al tragico, dal comico al realistico, dal grottesco all’onirico, senza tuttavia dimenticare la compattezza stilistica, necessaria alla riuscita del testo.
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