Descrizione
Un saggio sulla complessità del management odierno, tra contenuti convenzionali e Critical, a partire dal pensiero dei guru e dagli strumenti della teoria organizzativa che si sono succeduti nel corso del XX secolo e fino ai nostri giorni, evidenziando le principali tecniche a disposizione dei manager per gli indispensabili riallineamenti aziendali oramai sempre più frequenti e frenetici. Nel non semplice compito dei manager e dei leader diventa importante distinguere le diverse tipologie di intervento organizzativo che possano meglio rispondere agli incalzanti cambiamenti ambientali. Alla base di tutto c’è la fondamentale necessità di integrare la funzione direttiva classica con nuove discipline umanistiche come la filosofia, la letteratura, l’arte in generale, la musica in particolare, a livello simbolico ed operativo. Se è vero che il significato etimologico del termine musica deriva dall’aggettivo greco µουσικός con riferimento alle Muse, figure della mitologia greca, che in origine non indicavano una particolare arte, bensì tutte le arti, dirigere le organizzazioni non significa solo gestire le attività ma coordinare l’esecuzione di processi corali, cercando l’armonia dell’insieme. In questo contesto cresce la consapevolezza che l’azione del management non può più essere solo Tèchne ma deve includere anche l’Archè, le due forze che dovrebbero regolare l’architettura organizzativa.
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