Descrizione
Questo libro è l’omaggio di un figlio al padre. Da parte di Nicola Pascale a papà Salvatore: è lui Sotiro, l’uomo che ha vissuto una vita lunga quasi un secolo, che ha solcato e scavalcato il Novecento. Un arco temporale nel quale sono accaduti avvenimenti tremendi che hanno segnato profondamente milioni di persone, così come la sua esistenza da pescatore, artigiano, commerciante, soldato; poi, letterato e artista autodidatta.
Un secolo buio ma anche luminoso. C’è del resto una traccia illuminante che traspare dalla gioia, dalla perseveranza, dai sacrifici, dal coraggio lucido e dall’amore del protagonista. Un percorso d’emozioni schiette, forti, racchiuso in un insieme di racconti e riflessioni, che prendono spunto dal diario manoscritto che Salvatore Pascale ha iniziato a comporre subito dopo essere tornato dalla prigionia, in Germania. Fatti reali ai quali è stato aggiunto qua e là un po’ di colore da Nicola che li ha trascritti, rielaborati con passione rigorosa.
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