Descrizione
A cura di Mario Gelardi, “La Ferita”, più che un libro, è un vero e proprio documento. Si tratta di un’antologia di racconti, ognuno dei quali è dedicato alla memoria di una delle numerosissime vittime innocenti di camorra. Un modo non solo per tenere sempre desta la memoria, ma anche per lasciare una traccia concreta per chi è davvero stato una vittima della delinquenza organizzata. Abbiamo voluto ricordare alcune delle vittime innocenti di questa guerra quotidiana. Vittime che spesso e purtroppo diventano solo nomi in elenchi commemorativi. Come Attilio Romanò, Matilde Sorrentino, i ragazzi africani di Castel Volturno, Annalisa Durante, Simonetta Lamberti, Gigi Sequino e Paolo Castaldi, Silvia Ruotolo, Don Peppino Diana, Giancarlo Siani… “La Ferita” è un’opera struggente, commovente e tormentata in ogni sua singola lettera. I diritti d’autore del libro saranno devoluti alla cooperativa “Le Terre di Don Peppino Diana”. Roberto Saviano ha detto de “La Ferita”: «Avere parte. È quello che sento sempre di dover decidere. “La Ferita” in fondo è questo, è avere una parte. Don Peppino Diana diceva, non voglio sapere se Dio esiste o no, ma voglio sapere da che parte sta. Ecco, noi questo dobbiamo cercare di avere, avere parte. Tutto qui».
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